rating-logo.svg

Osteopatia

reha-osteopathie-fuesse.jpg reha-osteopathie-fuesse.jpg

Gli effetti dell’osteopatia

L’osteopatia si basa su un approccio olistico per cui i disturbi vengono diagnosticati e trattati esclusivamente attraverso il contatto delle mani, con lo scopo non solo di risolvere la sintomatologia, ma anche di individuare le cause del malessere, intervenendo su di esse. Tale pratica può essere intesa come a sé stante oppure utilizzata in affiancamento a cure mediche convenzionali.

Il metodo

Per l’osteopatia, ogni tessuto del corpo deve potersi muovere liberamente: in caso contrario, infatti, la sua funzione risulta compromessa. Nel momento in cui tali blocchi si accumulano, il corpo sano non è più in grado di compensarli: si manifestano così i primi sintomi che possono insorgere anche in parti diverse dell’organismo, diffusamente percepibili e difficilmente individuabili anche per periodi di tempo medio-lunghi, con la conseguenza che spesso il paziente non venga preso sul serio. Tuttavia, se il corpo non è più in grado di creare difese sufficienti, tali disturbi funzionali possono degenerare in vere e proprie malattie.

L’osteopata è in grado di individuare precocemente queste disfunzioni, risolvendole e aiutando così l’organismo ad attivare i propri meccanismi di autoguarigione, in modo da annullare o migliorare significativamente il malessere.

Anche il medico, nel corso di una vista specialistica, può raccomandare un trattamento osteopatico se considerato funzionale a un miglioramento dello stato di salute.